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#1 CYBER ATTACK
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CONTINUITÀ E QUALITÀ DEL SERVIZIO ELETTRICO
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Qualità, sicurezza e continuità del servizio elettrico
Resilienza della rete
Cyber security e tutela della privacy
Innovazione e digitalizzazione
Impatti economici sulla collettività
Riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo
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Finanziatori
Azionisti
Collettività
Comunità locali
Operatori del servizio elettrico
Dipendenti
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Rischio connesso a cyber attack, ad esempio tramite ransomware, che potrebbero causare:
- perdita di visibilità degli impianti;
- indisponibilità temporanea di sistemi;
- perdita di dati e/o extra-costi per il ripristino.
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Eventi naturali / Dolosi
ESG
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- Sistemi di protezione internet, protezione perimetrale e segregazione delle reti IT-OT;
- Processi di monitoraggio consolidati (CERT - Computer Emergency Response Team) in ambito IT;
- Campagne di awareness;
- Crash Program delle Vulnerabilità su sistemi e apparati di rete;
- Adozione progressiva standard sicuri di comunicazione.
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Più rapido incremento del livello di sicurezza della rete, anche attraverso il progressivo consolidamento della consapevolezza della rilevanza della minaccia cibernetica che ha imposto il passaggio da strategie di contrasto ad un approccio proattivo.
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- Ritardi nel raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica

- Inadeguatezza del sistema elettrico rispetto al target 2025 di phase out dal carbone

- Peggioramento della qualità del servizio per inadeguato mix produttivo

- Difficoltà nella gestione del nuovo modello di consumo

- Incertezza delle nuove risorse di flessibilità

- Perdita visibilità e controllo della rete con conseguente deterioramento del servizio
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#2 NON ADEGUATA DISPONIBILITÀ DI ENERGIA PRIMARIA
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Rischio connesso alla potenziale non adeguata disponibilità di energia primaria (es. gas), principalmente a causa dell'attuale contesto geopolitico e degli effetti del cambiamento climatico (crisi idriche, siccità…).
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Rischio di contesto / Mercato
ESG
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- Partecipazione al «Comitato Tecnico di emergenza e monitoraggio del sistema gas» presso il Ministero (MASE);
- Processo di valutazione dell'adeguatezza del sistema nazionale ed europeo;
- Campagna di sensibilizzazione "Noi Siamo Energia".
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Rafforzamento interconnessioni e incentivo al maggior utilizzo di fonti di energie rinnovabili, accelerando il processo di transizione e di indipendenza energetica del Paese.
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#3 SEPARAZIONE DELLA RETE DI TRASMISSIONE EUROPEA
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Rischio connesso a eventi atmosferici estremi / non corretta impostazione degli assetti di esercizio secondo i criteri di sicurezza n-1*, con possibili conseguenti fenomeni a cascata che comportano sovraccarichi / fuori servizio delle linee, eventi critici e incidenti rilevanti sulla rete di trasmissione europea interconnessa con separazione di porzioni della stessa rete e disalimentazioni diffuse.
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Rischio operativo
ESG
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- Piani di difesa, regole e criteri (Regolamenti Europei) comuni a tutti i TSO membri di ENTSO-E;
- Attività di supporto tecnico al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per il "Piano di Gestione dei Rischi del sistema elettrico italiano".
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Ulteriore rafforzamento dello standing internazionale di Terna attraverso la condivisione delle sue best practice (tecnologie innovative di cui sopra).
Partecipazione attiva alla ricerca di soluzioni condivise e loro successiva adozione, a beneficio della resilienza della RTN.
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#4 AUMENTO SEVERITÀ FENOMENI ATMOSFERICI
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Rischio connesso all'intensificazione di eventi atmosferici estremi (trombe d'aria, forti nevicate, ghiaccio, inondazioni) con conseguenti impatti sulla continuità e qualità del servizio offerto da Terna e/o danneggiamenti ad attrezzature, macchinari, infrastrutture e rete.
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Eventi naturali / Dolosi
ESG
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Nuovi investimenti per incrementare la resilienza della rete elettrica e identificazione di azioni mitigative.
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- Sviluppo di tecnologie innovative - anche attraverso collaborazioni strutturate con startup ("Open Innovation") - finalizzate al monitoraggio degli eventi atmosferici e al conseguente incremento della resilienza della RTN.
- Brevettabilità delle soluzioni di cui sopra con successive opportunità di business non regolato.
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#5 CRISI SUPPLY CHAIN E/O CAMBIO STRATEGIA KEY SUPPLIER
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CLIENTI, FORNITORI E BUSINESS PARTNER
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Catena di fornitura sostenibile
Salute, Sicurezza e Diritti dei lavoratori
Promozione dell'economia circolare
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Fornitori
Dipendenti
Collettività
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Rischio connesso a cambiamenti della strategia dei fornitori chiave a fronte di maggiore attrattività di altri settori (es. energie rinnovabili, automazione industriale), mercati geografici (es. India) e/o cambiamento di priorità con conseguenti ritardi/extra-costi nell'esecuzione delle opere di Piano. Rischio acuito dalla crisi della supply chain globale conseguente la pandemia, dai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese e dal processo di transizione energetica avviato in molti Paesi.
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Rischio controparte
ESG
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- Azioni per ingaggiare il fornitore in anticipo (inserimento di "notice to proceed");
- Potenziamento scouting secondo un approccio proattivo e ampliamento parco fornitori.
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Incremento del capitale reputazionale del Gruppo attraverso l'ampliamento dei posti di lavoro (Full Time Equivalent-"FTE") reso possibile dall'inclusione di nuovi fornitori nel relativo Albo.
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- Lock in su forniture chiave

- Fallimento di fornitori critici

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#6 SATURAZIONE CAPACITÀ OPERATIVA DEI FORNITORI
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Rischio connesso alla capacità di fornitori di eseguire un piano impegnativo e/o di impossibilità di adeguamento tempestivo della loro offerta alla domanda crescente di Terna, con conseguenti ritardi nella realizzazione delle opere previste a Piano.
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Rischio controparte
ESG
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- Azioni per ampliamento dei comparti qualificati;
- Analisi dei rischi per singolo fornitore;
- Internalizzazione forniture strategiche (es. cavi interrati).
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Incremento del capitale reputazionale del Gruppo attraverso concrete azioni di ascolto e supporto ai fornitori più esposti al rischio di saturazione delle proprie capacità.
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#7 AUMENTO DEGLI OBBLIGHI IMPOSTI DALLE MISURE RESTRITTIVE (O "SANZIONI") IRROGATE DA ISTITUZIONI (ES. ONU, UE, USA, UK)
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ENERGY SOLUTION / CONNECTIVITY
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Realizzazione della transizione energetica
Impatti economici sulla collettività
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Collettività
Comunità locali
Decisori pubblici e autorità
Operatori del sistema elettrico
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Il difficile contesto esterno, le tensioni geopolitiche e le Sanzioni Internazionali emesse dalle istituzioni (ONU, UE, USA, UK) verso alcuni Paesi rendono più complessi i rapporti con controparti nazionali ed estere.
L'inasprimento ulteriore del quadro sanzionatorio internazionale potrebbe comportare una riduzione delle controparti con cui è consentito lavorare e/o esporre maggiormente al rischio di incorrere in Sanzioni Internazionali.
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Rischio compliance
Rischio controparte
ESG
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- Due Diligence delle entità che intrattengono rapporti con il Gruppo e dei materiali e/o servizi oggetto di scambio, con riguardo alle commesse con aspetti export;
- Monitoraggio del quadro geopolitico;
- Continuo monitoraggio degli aggiornamenti normativi con focus su aspetti sanzionatori.
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Sviluppo di relazioni con Terze Parti altamente affidabili in termini economico-finanziari, di trade compliance e misure restrittive (Sanctions) e, più in generale, affidabilità reputazionale.
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- Vincoli allo sviluppo del settore non regolato dovuti all'applicazione di approcci/ politiche del settore regolato

- Annullamento o ritardo di commesse ANR
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#8 TEMPISTICHE PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE, IN PARTICOLARE DI GRANDI DIMENSIONI
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EVOLUZIONE RETE ELETTRICA NAZIONALE
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Realizzazione della transizione energetica
Qualità, sicurezza e continuità del servizio elettrico
Resilienza della rete
Gestione delle relazioni con gli stakeholder
Impatti ambientali delle infrastrutture elettriche sul territorio
Tutela della biodiversità
Impatti economici sulla collettività
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Collettività
Operatori del sistema elettrico
Decisori pubblici e autorità
Comunità locali
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Rischio connesso a ritardi o slittamenti in fase di execution delle opere, in particolare quelle di grandi dimensioni. Tale eventualità potrebbe comportare impatti secondo diversi punti di vista (es. finanziario, reputazionale e di sistema).
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Rischio operativo
ESG
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- Gestione centralizzata dei processi di realizzazione delle opere di maggior rilievo;
- Monitoraggio stato avanzamento delle opere;
- Gestione oculata della liquidità aziendale;
- Modello organizzativo per la gestione dei progetti, con review e avanzamenti periodici;
- Definizione delle fasi del processo di Project Control e dei relativi output;
- Rafforzamento del coordinamento tra le strutture aziendali coinvolte nel processo.
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La realizzazione degli investimenti previsti dal Piano Industriale è coerente con l'obiettivo di realizzare la transizione ecologica, generando benefici di sistema.
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- Evoluzione sfavorevole del quadro normativo-politico (es. estensione VIA)

- Opposizione alle opere Terna da parte di comunità territoriali / locali

- Rischio controparti nelle opere di Interconnessione (es. Elmed)

- Ritardi per l'attuazione di prescrizioni ambientali post autorizzative, consulenze specialistiche e verifiche ambientali sui Cantieri

- Difficoltà nella gestione delle richieste di Connessione FER

- Ritardi / inefficienze nella realizzazione dei progetti per ritardi nella digitalizzazione del processo di progettazione e nell'utilizzo di strumenti innovativi
- Ritardi nell'ottenimento delle autorizzazioni delle opere con conseguente impatto sul piano degli investimenti

- Operatività ridotta e ritardi per eventuali pandemie/infezioni

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#9 RECRUITING DI RISORSE CON COMPETENZE TECNICHE / ALTAMENTE SPECIALISTICHE
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PEOPLE DEVELOPMENT & CHANGE MANAGEMENT
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Sviluppo e Benessere del personale
Promozione dell'inclusione e della diversità
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Dipendenti
Azionisti
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Per il raggiungimento degli obiettivi sfidanti previsti a Piano, il Gruppo necessita di competenze altamente specialistiche, con prevalenza di competenze STEM. Le dinamiche del mercato del lavoro stanno, inoltre, alimentando il fenomeno dello skill shortage e del talent shortage di candidati in possesso di tali specifiche qualifiche e conoscenze.
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Rischio operativo
ESG
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- Ampliamento dei canali di employer branding e recruitment;
- Attivazione di partnership con Mondo Accademico (es. Tyrrhenian Lab) per accelerare lo sviluppo di competenze tecniche e manageriali;
- Processo di talent management;
- Rafforzamento del Piano di Formazione.
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Incremento del capitale reputazionale e trattenere talenti, in particolare i giovani, creando un contesto professionale di maggiore ingaggio e coinvolgimento per i dipendenti.
Sviluppo di partnership con Università per identificare specifici percorsi di formazione della conoscenza tecnica e manageriale in risposta alle esigenze di nuove skill e mestieri.
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#10 INFORTUNI / INCIDENTI SUL LAVORO
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HUMAN RIGHTS
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Cyber security e tutela della privacy
Catena di fornitura sostenibile
Salute, Sicurezza e Diritti dei lavoratori
Sviluppo e Benessere del personale
Promozione dell'inclusione e della diversità
Gestione delle relazioni con gli stakeholder
Impatti ambientali delle infrastrutture elettriche sul territorio
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Fornitori
Dipendenti
Collettività
Comunità locali
Operatori del sistema elettrico
Azionisti
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Rischio connesso ad infortuni e/o incidenti gravi/mortali che possono determinare conseguenze per la salute di dipendenti e/o appaltatori e subappaltatori, oltre che impedire il conseguimento degli obiettivi aziendali di salvaguardia della salute delle persone e avere anche ripercussioni gravi su reputazione e credibilità del Gruppo.
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Rischio operativo
ESG
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- Programma nazionale di trasformazione culturale in ambito H&S «Eccellenza in Sicurezza»;
- Processo di Qualificazione e monitoraggio di appaltatori e subappaltatori;
- Piano Monitoraggio sicurezza cantieri;
- Presidio normativo;
- Tavoli tecnici (es. Terna-ANIE) su tematiche HSE e sicurezza sul lavoro per tutta la filiera.
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Promozione esterna dei processi, delle soluzioni adottate (es. Smart DPI) da Terna e dei risultati ottenuti con conseguente incremento del capitale reputazionale di Terna in termini di azienda attenta ai diritti umani dei lavoratori.
Maggiore attrattività di Terna presso investitori socialmente responsabili (SRI).
Positive ricadute sul capitale finanziario per effetto del contenimento delle tariffe dei premi INAIL per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
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- Mancato rispetto dei diritti umani da parte di fornitori esteri

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#11 COORDINAMENTO E GOVERNANCE NEI PROGETTI TRASVERSALI
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INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE
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Realizzazione della transizione energetica
Qualità, sicurezza e continuità del servizio elettrico
Resilienza della rete
Innovazione e digitalizzazione
Riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo
Impatti economici sulla collettività
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Collettività
Operatori del sistema elettrico
Decisori pubblici e autorità
Collettività
Comunità locali
Fornitori
Azionisti
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Rischio di un coordinamento inefficace fra diverse direzioni aziendali coinvolte e governance dei progetti e iniziative trasversali.
Il mancato coordinamento potrebbe portare a reworking, influenzando negativamente la motivazione e la collaborazione fra strutture aziendali.
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Rischio operativo
ESG
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- Monitoraggio puntuale progetti (tempi, costi, qualità) con le metodologie di Project Management;
- Monitoraggio integrato del portfolio progetti;
- Gestione puntuale delle criticità a livello interdirezionale in caso di necessità.
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Promozione di una cultura aziendale orientata alla collaborazione e alla condivisione delle migliori pratiche, aumentando così la motivazione e la coesione tra i dipendenti.
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- Criticità nel processo di innovazione tecnologica a supporto delle attività di gestione del sistema elettrico (SO)
- Inadeguato utilizzo di strumenti di Data Analytics e dell'Intelligenza Artificiale

- Perdita di know how e inefficiente gestione della proprietà intellettuale

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