Generare ulteriori benefici per il sistema e confermare il nostro ruolo di guida nella transizione energetica
Creare valore sostenibile e duraturo per gli azionisti e le comunità
Garantire un basso profilo di rischio e la stabilità finanziaria
Assicurare l’accesso a un sistema elettrico sicuro ed efficiente con il minor costo possibile
La sostenibilità degli investimenti è la nostra priorità. I nostri interventi sono finalizzati allo sviluppo delle fonti rinnovabili, con dorsali di trasporto dell’energia dai punti di produzione, sempre più localizzati nelle regioni del sud Italia, verso i centri di maggiore consumo del nord. Questo sarà possibile grazie alla risoluzione delle attuali congestioni di rete e all’ulteriore sviluppo delle interconnessioni con l’estero, con nuovi collegamenti previsti con la Francia, l’Austria, la Tunisia e la Grecia. Per via della sua posizione geografica strategica, il nostro Paese potrà quindi rafforzare il ruolo di hub elettrico dell’Europa e dell’area mediterranea.
5,6
miliardi di euro
Investiremo 5,6 miliardi di euro per lo sviluppo della rete elettrica nazionale. Gli investimenti saranno principalmente legati alla realizzazione di linee ad alta tensione in corrente continua per risolvere le congestioni di rete, incrementare la capacità di trasporto tra le diverse zone di mercato, integrare pienamente le fonti rinnovabili e migliorare la qualità del servizio. Un importante contributo arriverà dall’HVDC, cioè i cavi sottomarini, con un ruolo di primo piano per il Tyrrhenian Link, la nuova interconnessione tra Campania, Sicilia e Sardegna che contribuirà alla decarbonizzazione della Sardegna.
Per maggiori dettagli sui nostri progetti, vai alla sezione Progetti e territorio.
2,6
Le attività di rinnovo ed efficienza degli asset riguardano la razionalizzazione delle infrastrutture esistenti, in particolare con la sostituzione, dove possibile, di linee aeree con la posa di cavi interrati. Queste azioni mirano al miglioramento della qualità del servizio e dei processi, assicurando anche risvolti positivi per l’ambiente.
Continua inoltre il nostro impegno per minimizzare l’impatto visivo e paesaggistico delle infrastrutture elettriche, anche attraverso la rimozione nell’arco del Piano di oltre 400 chilometri di linee rese obsolete.
1,3
Al Piano di Sicurezza saranno dedicati 1,3 miliardi di euro, principalmente per sostenere gli interventi necessari alla regolazione della tensione e alla stabilità dinamica del sistema. Questi investimenti incidono sulla resilienza del sistema elettrico, permettendo anche di fronteggiare gli eventi climatici estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni per via dei cambiamenti climatici.
Grazie a tutti gli investimenti, prevediamo che il valore degli asset regolati (RAB) raggiungerà 22,7 miliardi di euro nel 2025, a fronte di 16,9 miliardi previsti a fine 2021.