L’Inglese Alexander Parkes isola e brevetta il primo materiale plastico semisintetico, che battezza Parkesina (più nota poi come Xylonite). Si tratta di un primo tipo di celluloide, utilizzato per la produzione di manici e scatole, ma anche di manufatti flessibili come i polsini e i colletti delle camicie
I fratelli John Wesley e Isaiah Hyatt brevettano negli Stati Uniti la formula della celluloide con l’obiettivo di sostituire l’avorio nella produzione delle palle da biliardo
Friedrich Adolph Spitteler e Wilhelm Krische inventano in Germania la galalite, prodotta a partire dalla caseina
Il chimico belga-statunitense Leo Baekeland sintetizza la bachelite
In Germania Fritz Klatte scopre il processo di produzione del PVC
Lo svizzero Jacques Edwin Brandenberger inventa un materiale a base cellulosica prodotto in fogli sottilissimi e flessibili, il Cellophane
Hermann Staudinger, a Friburgo (Germania), avvia nel 1920 gli studi sulla struttura e le proprietà dei polimeri znaturali e sintetici
Viene sviluppato in laboratorio il polimetilmetacrilato (PMMA), più noto con il nome commerciale di Plexiglas
Walter Carothers sintetizza il nylon
Roy J. Plunkett scopre per caso il politetrafluoroetilene (PTFE), noto anche come Teflon
Riprendendo le ricerche di Carothers, John Rex Whinfield e James Tennant Dickson inventano il polietilene tereftalato (PET)
Karl Ziegler isola il polietilene (PE)
Giulio Natta scopre il polipropilene isotattico (PP), poi commercializzato come Moplen
Ziegler e Natta vincono il Premio Nobel per la chimica
Definitiva consacrazione della plastica in tutti i campi
Percentuale di raccolta differenziata 2010-2018 (media italiana)